“Non in mio nome”, Emergency in piazza a Roma a sostegno di Gaza

Tanti artisti all’evento da Daniele Silvestri a Gemitaiz

Hanno risposto in tanti all’appello lanciato dall’associazione “Schierarsi” per un evento a sostegno di Emergency a Roma. Tema dominante la Palestina e tutto ciò che sta accadendo a Gaza. “Un genocidio” per gli organizzatori e i tanti artisti che hanno partecipato all’evento tra i quali Layla (cantante di origini palestinesi), Daniele Silvestri, Gemitaiz. Cantanti ma anche attori di cinema e teatro come Moni Ovadia. “Siamo qui per raccogliere i fondi per Emergency – racconta Martina Paesani operatrice di Emergency – io vengo dalla striscia di Gaza, ho lavorato per un anno all’ospedale dei Martiri di Al- Aqsa, ogni giorno contavamo le garze per capire quanti feriti potevamo curare. Noi chiediamo un immediato cessate il fuoco, innanzitutto per curare i feriti e i malati ma soprattutto per far arrivare gli aiuti umanitari oggi bloccati e gestiti da Gaza Umanitarian Foundation e sappiamo che è diventata una trappola mortale. I nostri collaboratori ancora li ci dicono di un afflusso di almeno 4mila feriti. I centri di smistamento sono solo tre per due milioni e centomila persone. Sono troppo pochi e non si può mettere un parte in conflitto a gestire gli aiuti umanitari”. “Un giorno i nostri figli, i nostri nipoti – denuncia Moni Ovadia a margine del palco dove si alternano gli artisti – ci chiederanno conto di quanto sta accadendo. Ci chiederanno dove eravamo”.