Matrimonio Bezos a Venezia, i motivi delle proteste

Attivisti in vista dell'evento: "È simbolo disuguaglianze"

Matrimonio Bezos a Venezia: l’evento è al centro delle proteste. Attivisti sono infatti in protesta per le nozze di Jeff Bezos e Lauren Sanchez in programma a Venezia in questi giorni.

I motivi delle proteste

L’evento, all’insegna dello sfarzo e con una ricca partecipazione di star della musica e del cinema, viene infatti considerato il simbolo delle disuguaglianze sociali, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini del capoluogo lagunare. Oltre una decina di organizzazioni veneziane – comprese quelle di attivisti per la casa, quelle contro le navi da crociera e diverse sigle universitarie – si sono unite per protestare attorno allo slogan ‘non c’è Spazio per Bezos’, gioco di parole che fa riferimento al recente viaggio in orbita della sua futura sposa.

Striscioni e manifesti nei luoghi simbolo

Le manifestazioni, per ora di piccola entità, hanno portato all’esposizione di striscioni contro il tycoon in luoghi simbolo di Venezia. A loro si sono recentemente uniti Greenpeace e il gruppo britannico ‘Everyone hates Elon’, che per protestare contro Elon Musk ha distrutto alcune Tesla. L’organizzazione ha srotolato un gigantesco striscione in piazza San Marco sulle presunte agevolazioni fiscali per i miliardari. “Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi pagare più tasse”, si leggeva sul manifesto poi rimosso dalla polizia. Nessun commento dallo staff di Bezos mentre fervono i preparativi per la mega festa da 200 invitati alla quale dovrebbero partecipare, tra gli altri, Mick Jagger, Ivanka Trump, Oprah Winfrey e Leonardo DiCaprio.

I piani dei manifestanti

In un primo momento gli attivisti avevano pensato a una protesta più strutturata sabato con l’obiettivo di bloccare l’accesso dei canali alle barche per impedire agli ospiti di raggiungere la location del matrimonio. Un piano che è stato in seguito modificato, trasformandosi in un corteo dalla stazione ferroviaria. Ma hanno rivendicato che, grazie alle loro pressioni, la location è stata spostata all’Arsenale, luogo più facilmente sorvegliabile e lontano dal congestionato centro di Venezia. “Sarà una protesta forte e decisa, ma pacifica“, ha detto Federica Toninello, attivista della rete Social Housing Assembly. “Vogliamo che sia come una festa, con musica, per chiarire come vogliamo che sia la nostra Venezia”, ha aggiunto.

Le nozze di Clooney nel 2014

Venezia ospita centinaia di matrimoni ogni anno, non di rado quelli di personaggi ricchi e famosi. Nel 2014 si sono celebrate in laguna le nozze di George Clooney con l’avvocata pro diritti umani Amal Alamuddin nel 2014. Un evento che i veneziani hanno accolto con entusisiamo. Bezos ha un profilo politico e imprenditoriale diverso, ha affermato Tommaso Cacciari, figura di spicco del movimento che ha lottato con successo per il divieto di attraversamento del Canale della Giudecca per le navi da crociera di oltre 25.000 tonnellate. Bezos, ha spiegato, “non è un attore di Hollywood. È un multimiliardario che sedeva accanto a Donald Trump durante l’insediamento, che ha contribuito alla sua rielezione e sta contribuendo in modo diretto e pesante a questo nuovo oscurantismo globale“. I critici citano anche le pratiche di lavoro di Amazon, le controversie fiscali in corso con i governi europei e le associazioni politiche di Bezos come ulteriori motivi di preoccupazione. I funzionari comunali hanno difeso il matrimonio. Il sindaco Luigi Brugnaro ha definito l’evento un onore per Venezia, aggiungendo che non creerà disagi alla città. “Venezia si rivela ancora una volta un palcoscenico globale”, ha spiegato Brugnaro all’Associated Press, che si augura di incontrare il tycoon durante il suo tour nel capoluogo veneto. Nel frattempo, l’associazione veneziana di ricerca ambientale Corila ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che l’Earth Fund di Bezos sta sostenendo il suo lavoro con una “donazione importante”.