La Questura: "Saranno denunciati, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza"
Circa 10mila metalmeccanici hanno bloccato la tangenziale di Bologna. In migliaia questa mattina hanno preso parte alla manifestazione di Cgil, Fim-Cisl e Uilm, a cui hanno aderito i lavoratori provenienti da tutta l’Emilia-Romagna. “Dalle 9 si sono radunati presso il Parco Nord – spiega la Questura locale – e anziché seguire il percorso cittadino concordato con l’Autorità di pubblica sicurezza, hanno deciso di fare ingresso in tangenziale dall’entrata 7 in direzione San Lazzaro di Savena. I reparti inquadrati della polizia “per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza”.
La Questura di Bologna: “Saranno denunciati”
La Questura di Bologna ha poi spiegato che i dimostranti saranno “denunciati penalmente, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali”.
Metalmeccanici in protesta ad Ancona
Manifestazioni anche nel porto di Ancona, nelle Marche, dove è stato organizzato un flash mob. I lavoratori stanno bloccando l’ingresso dello scalo al grido di “salario e diritti per tutti”.
Fiom: “Senza contratto il Paese si blocca”
“Oggi, i metalmeccanici in sciopero stanno dando seguito allo slogan della giornata: “Senza il contratto, il Paese si blocca”. Iniziative significative si stanno svolgendo in diverse località, tra cui la tangenziale di Bologna, dove stanno manifestando, e il porto di Ancona, dove attualmente i metalmeccanici marchigiani sono in presidio”, scrive in una nota Fiom-Cgil nazionale.
“Queste azioni di protesta evidenziano la forte partecipazione dei lavoratori e il messaggio chiaro che intendono trasmettere: il Paese si ferma se Federmeccanica, Assital e Unionmeccanica non riaprono le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale. I lavoratori chiedono un aumento certo del salario, la riduzione dell’orario di lavoro e maggiori certezze per le lavoratrici e i lavoratori precari. Nelle prossime ore, sono previste ulteriori iniziative in tutta Italia, a dimostrazione che la mobilitazione dei Metalmeccanici è solo all’inizio e che la richiesta di un contratto equo e giusto è più forte che mai”.
📣 Il contratto nazionale dei metalmeccanici è scaduto da un anno.
Le controparti rifiutano il confronto, mentre i salari restano fermi e i diritti sotto attacco.Ne parla Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom Cgil, in un’intervista su https://t.co/ECJtRmnI2k:
“Senza… pic.twitter.com/Jiteo6adFe— Collettiva (@collettiva_news) June 19, 2025
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