Inchiesta ultras, il pm Storari (sotto scorta) passa tra i tifosi del Milan dopo le condanne

In Tribunale a Milano condanne per gli esponenti della Curva Sud

Ha lasciato l’aula e attraversato il cordone di ultras del Milan che attendevano il verdetto nei corridoi del Tribunale di Milano. Così il pm Paolo Storari, sotto scorta per l’inchiesta ‘Doppia Curva’ sul tifo organizzato rossonero e nerazzurro, se ne è andato dopo la lettura della seconda sentenza di condanna per associazione a delinquere nelle curve di San Siro in meno di una settimana. Tra i condannati anche Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez. 

L’ingresso del magistrato era avvenuto da una porta laterale sotto gli occhi degli uomini della scorta mentre in uscita ha volutamente attraversato il cordone composto da circa 40 tifosi milanisti che oggi si sono dati appuntamento al palazzo di giustizia, in solidarietà con gli imputati e per ribadire che, per loro, le curve non sono organizzazioni criminali. Hanno atteso in ordine la sentenza. Qualcuno è scoppiato a piangere quando i tre imputati, Francesco Lucci, Riccardo Bonissi e Cristian Rosiello, sono arrivati da San Vittore in manette accompagnati dalla polizia penitenziaria.