Perugia, arrestato un 20enne affiliato allo Stato islamico: era pronto a colpire anche in Occidente

Aveva dato la propria disponibilità a unirsi all'Iskp, attivo in Khorasan, ed era stato addestrato anche a costruire ordigni artigianali

A Perugia è stato arrestato per terrorismo oggi, mercoledì, un ventenne di origini marocchine ritenuto affiliato allo Stato Islamico e pronto a compiere attentati anche in Occidente. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Perugia su richiesta della Dda, d’intesa con la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, è stata eseguita dal Ros dei carabinieri. Il giovane avrebbe dato la propria disponibilità a unirsi alle fila dell’articolazione Iskp, attiva in Khorasan (una porzione di territorio tra Afghanistan, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Cina). 

Le indagini

Le investigazioni – non più circoscritte ad un ambito territoriale o fisico determinato ma svolte anche in uno spazio virtuale – hanno consentito di identificare l’indagato che, attraverso una piattaforma di messaggistica utilizzata essenzialmente da giovani internauti, aveva postato materiale propagandistico e istigatorio esplicitamente riconducibile allo Stato Islamico. La persona sottoposta alle indagini, dotata di elevate competenze tecnologiche, è stata oggetto di un’approfondita attività investigativa che ha consentito di acquisire, in brevissimo tempo, un quadro indiziario utile a richiedere il provvedimento cautelare; per quanto ricostruito dalle investigazioni, farebbe organicamente parte dell’organizzazione terroristica denominata ‘Stato Islamico’ avendo egli stesso aderito convintamente al progetto terroristico di quella struttura e verso la quale ha messo a disposizione le proprie capacità.

Perugia, l’indagato era addestrato a confezionare ordigni artigianali

L’uomo sarebbe stato anche in contatto diretto con un membro dell’Iskp (presente all’interno di alcuni campi di addestramento gestiti da quell’articolazione terroristica) col quale avrebbe condiviso un “piano” – da mantenere segreto e come tale non meglio specificato – riconducibile alle finalità criminali dell’associazione terroristica di cui fa parte. A tal fine il giovane si sarebbe addestrato, attraverso specifiche istruzioni reperite sui canali ufficiali dello Stato Islamico, a confezionare ordigni esplosivi artigianali, avendone anche le capacità tecnico-teoriche. Avrebbe inoltre intrattenuto contatti, sia personali che virtuali, con soggetti da indottrinare ai quali avrebbe inviato il copioso materiale propagandistico da lui acquisito nel tempo on-line. Emesso il provvedimento, i militari hanno rintracciato l’indagato e sequestrato vario materiale informatico che sarà oggetto di analisi nei prossimi giorni. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne.