Terremoto ai Campi Flegrei, la scossa più forte di magnitudo 4.4: trema anche Napoli. Chiuse scuole e università

Alcuni testimoni riferiscono che "ballava tutto". Bloccati i treni, evacuata la Torre Enel

IN AGGIORNAMENTO – Nell’area dei Campi Flegrei è in corso uno sciame sismico iniziato alle 12.06. Lo rende noto l’Ingv. Al momento sono stati rilevati in via preliminare quattro terremoti con magnitudo massima 4.4, registrata alle 12.07. Una forte scossa è stata avvertita anche a Napoli. “Entro tre-sei ore seguirà un ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno”, fa sapere l’Ingv rinviando per ulteriori informazioni al sito web dell’Osservatorio Vesuviano.

Terremoto avvertito a Napoli

La prima forte scossa è stata avvertita in diverse zone di Napoli, soprattutto nelle zone di Bacoli, Procida e Pozzuoli. Alcuni testimoni riferiscono che “ballava tutto” e la scossa è stata molto intensa. Si attende di capire se ci siano danni a persone o cose. 

Al momento l’Ingv  ha parlato di magnitudo 4.4. Il terremoto è avvenuto nella zona dei Campi Flegrei, “il 13-05-2025 10:07:44. 13-05-2025 12:07:44 (UTC +02:00) ora italiana” si legge sul sito.

Le coordinate danno l’epicentro a una profondità di 3 km.

La Sala Situazione Italia del Dipartimento è in contatto con le strutture di Protezione Civile sul territorio. “VERIFICHE IN CORSO” scrive su X la Protezione Civile.

Una seconda scossa di terremoto, di magnitudo 3.5, si è verificata nella zona dei Campi Flegrei alle 12.22, a pochi minuti dalla scossa di magnitudo 4.4 delle 12.07. L’epicentro della seconda scossa è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, sempre a ridosso del porto di Pozzuoli. La scossa si è verificata a una profondità di circa 3 km ed è stata avvertita dalla popolazione nei comuni flegrei e nella zona occidentale di Napoli.

Avvertite altre due scosse, magnitudo 3.3 e 2.7

Altre due scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione a Pozzuoli (Napoli) e nei comuni dei Campi Flegrei nel pomeriggio. La prima, di magnitudo 3.3, si è verificata alle 14.58, la seconda di magnitudo 2.7 alle 15.01. Per entrambe l’epicentro è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano a ridosso dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. 

Musumeci: “Stato d’emergenza per velocizzare procedure”

“Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei”. Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice presieduto a Roma al quale hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo ed il capo ufficio legislativo Francesco De Luca.

“Il provvedimento – ha voluto precisare il ministro – risponderebbe essenzialmente all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme varate dal governo Meloni nell’ultimo anno e mezzo in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò quindi al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei ministri”. 

Stop a lezioni in scuole e Università

A seguito delle forti scosse di terremoto che si sono verificate nella tarda mattinata nei Campi Flegrei, diverse scuole di Napoli e dei comuni Flegrei hanno deciso di sospendere l’attività didattica anticipando l’uscita degli studenti. Dopo le scosse in diversi istituti scolastici gli studenti e gli insegnanti hanno lasciato le aule dirigendosi verso gli spazi aperti all’interno degli istituti o uscendo in strada. Lo stesso è avvenuto nella sede della facoltà di Ingegneria dell’università Federico II di Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, che si trova a poca distanza dalla stazione ferroviaria Napoli Campi Flegrei. 

Musumeci convoca capi dip. Protezione civile e Casa Italia

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha convocato per oggi pomeriggio a Roma un vertice con i capi dipartimento di Protezione civile e Casa Italia per una verifica delle attività di ricognizione tecnica nell’area dei Campi Flegrei. 

Circolazione dei treni interrotta

La circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea è temporaneamente interrotta per permettere le dovute verifiche statiche dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle 12.07 nell’area dei Campi Flegrei. Le linee Cumana e Circumflegrea, gestite dalla società regionale Eav, collegano la stazione Montesanto nel centro di Napoli con i comuni di Pozzuoli, Quarto e Bacoli della zona flegrea. 

Le evacuazioni

Evacuata la Torre Enel al Centro Direzionale di Napoli evacuata.

Sindaco Pozzuoli: “Invito alla calma”

“È in corso uno sciame sismico importante. Ho immediatamente disposto che tutte le pattuglie della Polizia Locale scendessero in strada. Scosse forti che hanno inevitabilmente spaventato la popolazione. Invito tutti alla calma, a rimanere nei luoghi aperti, sono momenti di grande apprensione”. Così il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 verificata nei Campi Flegrei alle 12.07, seguita pochi minuti dopo da un’altra scossa di magnitudo 3.5.

“Siamo riuniti con il centro operativo comunale. Per segnalazioni contattate la Polizia Locale e la Protezione Civile. Vi aggiorneremo costantemente nelle prossime comunicazioni per tutte le misure necessarie per l’assistenza alla popolazione”, scrive su Facebook il sindaco di Pozzuoli rivolgendosi alla cittadinanza.