Ancona, sequestrati al porto 161 chilogrammi di marijuana e 2 chilogrammi di metanfetamine

La Guardia di finanza con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno arrestato un 35enne accusato traffico internazionale di stupefacenti

Sono stati sequestrati al porto di Ancona 161 chilogrammi di marijuana ad alta concentrazione di thc e oltre 2 chilogrammi di metanfetamine chimicamente trattata. L’operazione, chiamata ‘Porto di mezzo’, è stata condotta dalla Guardia di finanza con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e ha portato all’arresto di una persona. La droga era stata occupata a bordo di un camion pronto per imbarcarsi al porto dorico da un cittadino con passaporto comunitario.

La scoperta della droga

Durante un controllo effettuato su merce sensibile, le fiamme gialle e i funzionari Adm hanno notato incongruenze nei documenti di trasporto e hanno deciso di effettuare un’ispezione più accurata dell’autoarticolato. Questa ha portato alla scoperta di numerosi scatoloni, nascosti nella parte anteriore di un rimorchio, dietro un carico apparentemente innocuo. All’interno degli stessi sono state rinvenute numerose buste di cellophane nero contenenti oltre 161 chilogrammi di marijuana ad alta concentrazione di thc e più di 2 chili di metanfetamina chimicamente trattata. Le sostanze, sequestrate, una volta immesse sul mercato clandestino, avrebbero generato guadagni per diversi milioni di euro. L’operazione ha portato all’arresto in flagranza di reato di un trentacinquenne accusato di traffico internazionale di stupefacenti.