Pisa, spari in casa dopo una lite: feriti gravi padre e figlio

E' successo nel Comune di Santa Maria a Monte. I due sono ricoverati in ospedale con ferite di arma da fuoco

Una violenta lite familiare è degenerata in tragedia questo pomeriggio in un’abitazione nel Comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. Due persone sono rimaste gravemente ferite in circostanze ancora da chiarire completamente. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, ci sarebbe stato un violento alterco tra i due, probabilmente padre e figlio. La situazione sarebbe poi precipitata con l’utilizzo di un’arma da fuoco

Ha sparato a figlio per un graffio sulla macchina

“Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e il movente dell’insano gesto, verosimilmente dovuto a futili motivi: l’uomo avrebbe perso il controllo a seguito della constatazione di un graffio sulla sua auto cagionato dal figlio. Gli inquirenti stanno conducendo tutti gli accertamenti necessari, incluse le verifiche sull’arma, una pistola di piccolo calibro con matricola abrasa, ritrovata sul posto, utilizzata verosimilmente per colpire il figlio e per compiere il gesto autolesionistico”. Lo scrivono in una nota i carabinieri di Pisa in merito al gesto compiuto ieri mattina da Benedetto Ceraulo, 63 anni, già condannato per l’omicidio di Maurizio Gucci: avrebbe sparato al figlio 37enne, per poi cercare di togliersi la vita. Il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Pisa ha “immediatamente informato dell’accaduto, ha disposto il piantonamento dell’uomo presso la struttura sanitaria dove nel frattempo era stato trasportato in gravi condizioni. Nella mattinata odierna, Il Pubblico Ministero titolare dell’indagine ha proceduto con la richiesta di convalida dell’arresto al Giudice per le Indagini Preliminari per i reati di tentato omicidio con l’aggravante della recidiva specifica e detenzione di arma clandestina, ugualmente con recidiva specifica”. 

Spari in casa a Pisa, avviate le indagini

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i mezzi di soccorso del 118 e l’elisoccorso Pegaso, insieme ai carabinieri della compagnia di San Miniato e della stazione di Santa Maria a Monte, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. I due feriti, un uomo di 63 anni e un giovane, sono stati trasportati d’urgenza in ospedali diversi. Il primo versa in condizioni critiche ed è attualmente ricoverato all’ospedale di Cisanello, mentre il secondo è stato portato all’ospedale Lotti di Pontedera. Le autorità stanno ascoltando alcuni testimoni per fare luce quanto accaduto e sulle cause.