Napoli, si rompe il cavo della Funivia del Faito: precipita una cabina, 4 morti e un ferito grave

Tecnici al lavoro per stabilire le cause dell'incidente. Si procede sulle ipotesi di reato di omicidio colposo e disastro colposo

Incidente alla Funivia del Faito a Napoli: si è rotto il cavo di trazione della funivia, che collega la città di Castellammare di Stabia con la vetta del Monte Faito. Il guasto si è verificato poco dopo le ore 15. Una delle due cabine in funzione sulla linea è precipitata mentre si trovava a poca distanza dalla stazione a monte. Cinque le persone all’interno della cabina: quattro turisti e un operatore di bordo dell’Eav, azienda regionale che gestisce il servizio. Il tragico bilancio parla di quattro morti e un ferito ricoverato in ospedale in gravi condizioni.

Mentre a monte si consumava la tragedia, i cui contorni si sono chiariti solo alcune ore dopo, la cabina a valle si è fermata a bassa quota nei pressi della stazione di Castellammare di Stabia ed è rimasta sospesa, fortunatamente senza staccarsi dall’impianto. Le 9 persone a bordo, 8 turisti e un macchinista, sono stati imbragati e, con il supporto dei tecnici intervenuti, sono scesi uno alla volta dalla cabina. Nessuno di loro ha riportato ferite, solo un enorme spavento. Il cavo rotto è finito sulla linea aerea della sottostante linea ferroviaria Circumvesuviana, causando danni che hanno costretto l’Eav a interrompere la circolazione dei treni nella tratta tra le stazioni Pioppaino e Castellammare.

La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, ha aperto un fascicolo d’indagine per far luce sull’accaduto e a stretto giro sarà disposto il sequestro dell’intero impianto. Non è la prima volta che si verifica un incidente tragico sulla Funivia del Faito: il 15 agosto 1960 la cabina in discesa si sganciò dai fili di trazione schiantandosi sui binari della Circumvesuviana provocando la morte di quattro persone. Dopo l’incidente furono necessari numerosi lavori di manutenzione che portarono anche alla sostituzione delle cabine. 

Meloni: “Vicinanza e condoglianze a famiglie vittime e feriti”

 “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata a Washington per l’incontro con il Presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del Monte Faito e desidera esprimere, a nome del Governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti“. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi. “Il Presidente Meloni è in contatto con il Ministro per la protezione civile Nello Musumeci e il Capo del Dipartimento Fabio Ciciliano”. 

De Luca: “Vittime sono due coppie di turisti”

“Le quattro persone che hanno perso la vita erano due coppie di turisti“, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Poteva andare peggio – ha detto -, sono state salvate molte vite umane, ci dicono dall’azienda che la manutenzione era stata fatta. Gli accertamenti tecnici andranno fatti nei prossimi minuti. È probabile che la cabina sia scesa alla massima velocità e abbia urtato i piloni centrali, ora dobbiamo fare di tutto per aiutare i feriti e recuperare l’ultimo disperso. La funivia era rimasta chiusa per molti anni, è stata riattivata nel 2017 e sono stati fatti i lavori di ristrutturazione”

Salvini: “Accertare rapidamente le responsabilità”

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in una nota diffusa dal ministero, si è detto “profondamente addolorato” per le vittime e ha affermato di aver “chiesto un report accurato sull’incidente“. L’obiettivo, ha affermato, “è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi“.

Piantedosi: “In contatto con il prefetto, vicino alle vittime”

“Seguo con apprensione quanto sta accadendo alla Funivia del Faito, in provincia di Napoli. Sono in costante contatto con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che sta coordinando la macchina dei soccorsi. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi