Giovanni Castellucci, ex ad di Aspi, si è costituito dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna a sei anni per la strage del bus di Avellino, avvenuta nel luglio 2013. Sono 40 i passeggeri che morirono a bordo del pullman precipitato dal viadotto dell’Acqualonga, nel Comune di Monteforte Irpino, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa. Lo confermano a LaPresse fonti legali di Castellucci.
I giudici della quarta sezione penale della Suprema Corte hanno annullato senza rinvio la sentenza impugnata nei confronti di due imputati. Confermate anche le condanne a nove anni per Gennaro Lametta, proprietario dell’autobus, a quattro anni quella emessa nei confronti della ex dipendente della motorizzazione civile di Napoli, Antonietta Ceriola e quelle nei confronti degli altri dirigenti e dipendenti del Tronco imputati.