Mark Samson, dopo aver ucciso Ilaria Sula, ha incontrato, scrive il gip nelle 11 pagine di custodia cautelare in carcere notificata al 24enne, l’amica di lei, con cui ha mangiato una piadina, parlando di problemi che aveva con Ilaria e nello stesso tempo disquisendo di questioni superficiali e banali, come il compleanno del ragazzo dell’amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza” senza ” porsi alcuno scrupolo nell’inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia. Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l’amica fosse ancora viva. Colpisce il fatto che fa tutto questo sin da subito”.
“Ciò che colpisce – aggiunge ancora il gip – è il suo atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità, in particolar modo nella fase successiva all’omicidio di Ilaria. Nonostante egli avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza Ilaria e a non immaginare una vita senza di lei, dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere della ragazza, riesce a rientrare nella normalità sin da subito”. Ieri è stata ascoltata, in qualità di indagata per concorso in occultamento di cadavere anche la madre di Mark Samson.
“Rabbia, frustrazione e paura ossessiva di perdere Ilaria, sono sentimenti che Samson prova in tutti questi mesi. Lui non accetta la fine della relazione, né il fatto che la ragazza conosca altre persone. Continuamente chiede consigli sul da farsi ad amici, per poi non metterli in pratica, nell’impossibilità di riuscire a distaccarsi definitivamente da lei. Alla luce degli esiti delle indagini ed anche delle dichiarazioni rilasciate da Samson in sede di interrogatorio alcun dubbio sussiste anche in ordine alla configurabilità del reato di occultamento di cadavere lui contestato. Purtuttavia, permangono però, allo stato, forti dubbi e perplessità circa il fatto che egli abbia potuto agire da solo“, scrive la gip, Antonella Minunni, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere con cui è stato convalidato il fermo di Samson.
La difesa di Mark Antony Samson, il 23enne in carcere con l’accusa di aver ucciso la sua ex fidanzata, Ilaria Sula, secondo quanto apprende LaPresse ricorrerà al Tribunale del Riesame per chiederne la scarcerazione. Già da domani, a distanza di una settimana dal ritrovamento del cadavere di Ilaria Sula, i legali di Samson potrebbero presentare l’istanza ai giudici del Riesame. Domani mattina in via Homs 8, nell’appartamento nel quartiere africano dove è avvenuto il femminicidio, gli agenti della polizia scientifica effettueranno un altro sopralluogo investigativo.