Sottrae alla Croce Rossa Italiana oltre 6mila euro in benzina: arrestato volontario

Accusato di peculato, dal 2022 faceva carburante con la carta di credito dell'associazione

In tre anni avrebbe sottratto alla Croce Rossa oltre 6mila euro in carburante. Con questa accusa i carabinieri di Verbania hanno tratto in arresto un uomo di 55 anni. L’uomo deve rispondere di peculato, indebito utilizzo di carte di credito e/o di pagamento ai danni della Croce Rossa Italiana, associazione presso la quale prestava la propria attività di volontario. L’uomo, infatti, con costanza settimanale, s’impossessava delle cedole magnetiche di carburante, destinate e utilizzate dall’associazione per fare il rifornimento ai mezzi di soccorso, e si recava presso il distributore per rifornire invece la propria autovettura. La metodicità e costanza dell’uomo, nel lungo periodo, non è passata inosservata in quanto l’ammanco col tempo è stato tale da fare insospettire gli addetti ai controlli; anche l’utilizzo delle cedole magnetiche dell’associazione per rifornire un’auto privata ha insospettito gli addetti delle stazioni di rifornimento. Per tali motivi i vertici provinciali dell’associazione, che hanno collaborato attivamente alle indagini, si sono recati dai carabinieri per informarli di cosa stesse accadendo e presentare una denuncia contro ignoti. Dagli accertamenti sui movimenti contabili delle cedole carburanti associate ai singoli mezzi è emerso che il 55enne aveva iniziato a rifornirsi illecitamente dal 2022, utilizzando le cedole magnetiche per rifornire la sua autovettura privata, per un valore di circa 350 euro al mese, per un totale pari a 6700 euro.

Dopo aver quantificato l’ammanco, gli accertamenti si sono concentrati sull’individuazione del responsabile e per tanto i carabinieri hanno ascoltato tutte le persone che potevano essere a conoscenza dei fatti e acquisito i filmati di videosorveglianza dei distributori che vedevano in azione il 55enne, individuando cosi l’auto dell’uomo. Sabato scorso i carabinieri hanno tenuto sotto osservazione il distributore maggiormente utilizzato per accertare se, effettivamente, l’auto con a bordo l’uomo si fosse recata a fare rifornimento. L’uomo come di consueto si è recato al distributore facendo il pieno di carburante alla sua autovettura, utilizzando per il pagamento la cedola magnetica dell’associazione. A quel punto i carabinieri sono intervenuti fermando e identificando l’uomo e accertando che effettivamente il pagamento era stato effettuato con la cedola magnetica dell’associazione. Colto di sorpresa, nonostante improbabili giustificazioni, l’uomo è stato portato in caserma per ulteriori accertamenti a seguito dei quali è stato dichiarato in arresto e successivamente posto ai domiciliari.