Un anno di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, è la condanna confermata dalla Corte di Cassazione sulla morte di Davide Astori, per Giorgio Galanti, l’ex consulente medico della Fiorentina e già direttore della medicina sportiva di Cariggi.
Il pg della Suprema Corte, durante la sua requisitoria aveva chiesto il rigetto del ricorso, chiedendo di fatto la conferma della condanna inflitta dai giudici della Corte d’Appello.
Il medico era imputato per il reato di omicidio colposo, di cui era stato accusato, dopo la morte del capitano della Fiorentina, Davide Astori, deceduto a 31 anni il 4 marzo 2018 in un albergo di Udine, dove la squadra era in ritiro per la gara di campionato contro i friulani. Dalle indagini emerse che la morte sopraggiunse a causa di una ‘cardiomiopatia aritmogena del ventricolo’ mai diagnosticata, ma nonostante ciò, Galanti rilasciò due certificati di idoneità agonistica senza effettuare approfonditi esami cardiaci sullo stato di salute del calciatore.