Una lunghissima coda di persone si è formata nel cortile di Palazzo Reale, in attesa di visitare la mostra “Viva Oliviero“, organizzata per celebrare il grande fotografo Oliviero Toscani, scomparso lo scorso 13 gennaio a Cecina. L’evento raccoglie i ricordi dei suoi familiari, ma anche di coloro che hanno lavorato fianco a fianco con lui. “Credo che siamo tutti un po’ a disagio in un mondo in cui, nascosti dietro una tastiera, molti si sentono liberi di dire qualsiasi cosa, provocare, parlare di tutto senza metterci la faccia. Oliviero, invece, ci metteva sempre la faccia, con grande intelligenza”. Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha ricordato Toscani durante la cerimonia, in cui era presente anche l’assessore alla cultura di Palazzo Marino, Tommaso Sacchi. Tra i tanti amici presenti anche Angela Missoni, presidente della Missoni S.p.A., che ha condiviso un aneddoto personale: “Lo conoscevo da sempre e, un giorno a pranzo, gli dissi che mi sarebbe piaciuto realizzare un progetto con lui. Detto fatto: ci fece sedere tutti su un divano e scattò una foto che sarebbe poi diventata il simbolo della nostra azienda e della nostra famiglia”.

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