Roma, scritte no vax sul locale che ospita un evento con l’ex ministro Speranza

Imbrattata la serranda e il muro del bar Studio 26. L'ex titolare del dicastero della Salute oggi parteciperà a un evento organizzato dall’associazione "La Giovane Roma"

Studio 26, bar del centro di Roma, è stato preso d’assalto dai “no vax” nella notte. All’apertura i titolari hanno trovato il muro e la serranda imbrattata con la vernice rossa e scritte che prendono di mira Roberto Speranza. L’ex ministro della Salute, la sera di oggi 15 gennaio, è ospite del locale per un evento organizzato dall’associazione “La Giovane Roma”.

Speranza definito “boia” e “assassino”

Nelle scritte, Speranza è stato definito un “boia” e un “assassino”, mentre i ragazzi dell’associazione sono stati tacciati di “complicità” con l’ex ministro. Federico Lobuono, presidente dell’associazione, afferma: “Siamo stati etichettati come complici di un assassinio. Un atto spregevole che non ci intimidisce e anzi rende l’incontro di questa sera con l’ex ministro Speranza ancora più doveroso, per garantire sempre un confronto libero e costruttivo. Non abbiamo paura”, conclude Lobuono che rilancia con un “ci vediamo stasera”.