Il giovane ha confessato, la vittima era il 42enne Roberto Comelli
È stato fermato nella notte un giovane di 19 anni ritenuto presunto responsabile dell’omicidio di Roberto Comelli, 42 anni, ucciso a Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia. Il 19enne, sottoposto a interrogatorio nella giornata di ieri, è stato fermato all’esito delle indagini condotte dai carabinieri di Brescia e coordinate dalla Procura.
Il 19enne fermato ha confessato
Al termine di un lungo interrogatorio il 19enne fermato ha confessato l’omicidio. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti investigative, il giovane fermato nella notte, ha ammesso di aver colpito con una coltellata Comelli che voleva partecipare a una festa per la notte di San Silvestro. Il giovane si trova in carcere a Bergamo, in attesa dell’udienza di convalida che non è ancora stata fissata.
Dai primi accertamenti era emerso che l’omicidio era stato commesso al culmine di una lite davanti a un locale preso in affitto da un gruppo di ragazzi. Il 42enne aveva cercato più volte di entrare e, dopo essere stato respinto, è nata la discussione al culmine della quale Comelli è stato accoltellato.
Matias Pascual, questo il nome del 19enne fermato, è accusato di omicidio . Il 19enne ha confessato di aver colpito il 42enne con un coltello da cucina, al culmine di una lite. Per identificare il 19enne, secondo quanto riferito da fonti investigative, i carabinieri hanno ascoltato i numerosi partecipanti alla festa per il Capodanno.
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