(LaPresse) – “E’ stata una sentenza per cui il fatto non sussiste, una sentenza di assoluzione piena. Il ministro si è difeso all’interno delle istituzioni, è stato sempre presente. Voglio chiarire in maniera confutabile che non si tratta di un’assoluzione con qualche ma, qualche se o con qualche però. C’era chi parlava di una sentenza megagalattica, di uno sfregio, di una sentenza con qualche derubricazione. No, una sentenza con una grandissima assoluzione”. Così l’avvocato Giulia Bongiorno, parlando con i cronisti a Palermo, accanto al leader della Lega, Matteo Salvini, dopo la sentenza per il processo sul caso Open Arms.

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