La donna si è presentata in caserma confessando l'omicidio
Un uomo di 43 anni è stato ammazzato a coltellate dalla ex compagna, una donna di 34 anni, a Nettuno, in provincia di Roma. Nella serata di ieri, al culmine di una lite, la donna ha colpito l’uomo con un coltello. I carabinieri sono giunti sul posto dopo una segnalazione al 112 da parte dei vicini, allarmati per le urla che provenivano dall’abitazione in via Bachelet. Quando sono arrivati, i militari dell’Arma, hanno trovato il cadavere dell’uomo in una pozza di sangue, nell’ingresso del palazzo. I due, secondo una prima ricostruzione, si erano separati e alla base dei frequenti litigi vi era l’affidamento della figlia. La donna si è presentata spontaneamente in caserma ed è stata arrestata con l’accusa di omicidio.
Chi era la vittima
La vittima si chiamava Gianluca Monaco, l’uomo di 43 anni, ucciso a coltellate a Nettuno dalla ex compagna, Simonetta Cella – questo il suo nome – 34 anni, che si è costituita presentandosi spontaneamente dai carabinieri. Il delitto, secondo quanto riferiscono fonti investigative, sarebbe stato commesso con un coltello da cucina. La donna, attualmente nel carcere di Rebibbia, ha confessato di aver ammazzato il suo ex nel corso dell’interrogatorio con il pm di turno della Procura di Velletri. I due, genitori di una bambina, erano gestori di un bar a Nettuno.
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