Caso Cecchettin, difesa Turetta: “Ritenere insussistenti le aggravanti”

La richiesta dell'avvocato Giovanni Caruso

La difesa di Filippo Turetta chiede “in via principale che vengano ritenute insussistenti le aggravanti della premeditazione, della crudeltà, degli atri persecutori”. È la richiesta dell’avvocato Giovanni Caruso, che insieme con Monica Caruso difende Filippo Turetta, nel processo a suo carico per l’omicidio di Giulia Cecchettin.

La difesa chiede inoltre, “in via subordinata” che siamo riconosciute “le attenuanti generiche”. Nessuna richiesta in merito alla formulazione della pena.