Gli studenti: "Immigrazione usata strumentalmente come causa dell’aumento delle molestie"

Un presidio sulle scale del Ministero dell’Istruzione e del merito, a Roma, contro le dichiarazioni del ministro Giuseppe Valditara. “Vogliamo ribadire al ministro Valditara che ideologico è chi nega il patriarcato, chi decide di utilizzare strumentalmente l’immigrazione come causa dell’aumento delle molestie, chi decide di non introdurre percorsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole per far fronte alla violenza di genere – afferma Camilla Velotta della Rete degli Studenti Medi – la lotta al patriarcato non è ideologica, è il riconoscimento di una cultura che permea la nostra società, un riconoscimento che deve inserirsi anche nella scuola pubblica, se vogliamo immaginare un Paese diverso”.

Servono programmi di educazione sessuale, affettiva e al consenso

“Queste dichiarazioni sono solo la punta dell’iceberg: il Ministro ha già dimostrato in più occasioni una grande incapacità di occuparsi seriamente di violenza di genere – evidenzia Paolo Notarnicola, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi – Noi abbiamo un’idea chiara del lavoro da fare, e al Ministro stesso l’abbiamo già sottoposta più volte, senza ottenere risultati concreti. Servono programmi di educazione sessuale, affettiva e al consenso in ogni scuola, gestiti da esperti e svolti in orario curriculare: ascoltare seriamente gli studenti, invece di continuare con i proclami razzisti, è l’unico modo che il Ministro ha per dimostrare un vero interesse sul tema”.

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