Il piccolo di 10 anni ha perso la vita prima che il rapper si esibisse a Ozieri. Il papà: "Ti facevo una persona più umana". La replica dell'artista: "Chiesto un minuto di silenzio"
Un messaggio pieno di dolore quello indirizzato a Fedez da Ivan Putzu, padre di Gioele, il bambino di dieci anni morto dopo che una porta da calcio gli è caduta addosso nel campo sportivo Meledina, a Ozieri (in provincia di Sassari). “Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai de figli. In quel momento cantavi a Ozieri. Io, padre di Gioele Putzu, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, di lasciare vivere lui. Noi abitiamo a Olbia, siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore. P.s. Ivan Putzu, padre di Gioele”, ha scritto l’uomo sui social.
Non si placano dunque le polemiche a Ozieri, nel Sassarese, dove, un paio d’ore dopo la tragedia si è comunque tenuto il concerto del rapper, in programma in occasione della festa patronale. Il sindaco, Marco Peralta, aveva giustificato il mancato annullamento con ragioni di ordine pubblico, Fedez era salito sul palco chiedendo un minuto di silenzio, poi tutto era proseguito come se niente fosse successo. Lo stesso rapper aveva polemizzato respingendo le critiche, ma l’onda di sdegno sui social è cresciuta di ora in ora. Fino a quando è stato lo stesso papà di Gioele, Ivan Putzu, a intervenire, spiegando che era a Ozieri proprio perché Gioele voleva assistere al suo concerto.
Le parole di Fedez: “Chiesto un minuto di silenzio per Gioele”
“Ieri sera ho suonato a Ozieri, in provincia di Sassari. Sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto al pubblico, più di 15mila persone, un minuto di silenzio per commemorare Gioele”, ha detto il cantante 34enne in una storia su Instagram prima di postare il video nel quale ricorda il bimbo.
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