Maria Rosaria Boccia torna sull’ingaggio di Beatrice Venezi per dirigere il concerto con l’Orchestra Scarlatti al prossimo G7 il 20 settembre al Parco archeologico di Pompei: “Ricapitoliamo: dall’11 novembre 2022 Consigliere del ministro per la musica con un compenso di 30 mila euro. Ad oggi non risulta nessuna consulenza agli atti”, scrive pubblicando uno screenshot del sito web del ministero della Cultura, con tanto di link cliccabile alla pagina dedicata agli “Incarichi istituzionali nell’ambito degli uffici di diretta collaborazione del ministro”, scrive Boccia sul suo profilo Instagram, con diverse foto a rinforzare la sua versione.
“Il ministero aveva previsto un compenso per l’orchestra ed uno per il maestro – scrive Boccia -. Ora, come spesso succede, non c’è traccia dei vecchi incartamenti. Il maestro non viene più ricompensato dal ministero ma direttamente dall’orchestra che nel frattempo si è vista aumentare il compenso”. Boccia ha pubblicato anche la locandina di un appuntamento con protagonista la direttrice d’orchestra, che sempre a Pompei il 19 settembre avrebbe dovuto presentare il suo libro ‘Puccini contro tutti’, appuntamento poi saltato.
“Inoltre – scrive l’imprenditrice – il maestro ospite a Pompei a spese del ministero per la direzione del concerto G7, il 19 settembre (come si legge dalla locandina) voleva presentare il suo libro ricevendo un cospicuo compenso. Ha annullato l’ospitata solo dopo la sollecitazione dell’ex ministro che le disse: poiché sei ospite del ministero non puoi”. In conclusione, rispondendo alla direttrice d’orchestra che nei giorni scorsi aveva detto della Boccia “Si rassegni, non sono al suo livello, né lo sarò mai”.