Il Lazio, secondo i dai diffusi dall'Asaps, è la regione italiana a detenere il primato negativo di vittime sulle strade

Con 37 morti in soli otto mesi, alla Capitale spetta il triste record dei pedoni uccisi. L’ultimo ieri sera, nella zona della Centrale del Latte, dove un uomo di 54 anni è stato ucciso mentre attraversava la strada. Subito dopo la tragedia, sono partite le indagini del IV gruppo Tiburtino, della polizia Roma Capitale, sull’investimento mortale di Tiziano Valenzi, residente a San Basilio. È giallo, sulla sua presenza a piedi sul luogo dove è stato travolto dall’automobilista che se lo è trovato davanti all’improvviso. Il tratto di strada dove è avvenuta la tragedia infatti, via Belmonte in Sabina in prossimità con via di Sant’Alessandro, direzione grande raccordo anulare, è un’arteria a scorrimento veloce dove è interdetto il passaggio dei pedoni e soprattutto l’attraversamento. Chi indaga, non esclude che il 54enne travolto ed ucciso da una Volkswagen Passat, condotta da un uomo di 67 anni che si è fermato a prestare soccorso, stesse correndo oppure fosse stato lasciato lì da qualcuno che poi si è allontanato. La procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

Ma Valenzi è solo l’ultima vittima di una strage che sembra inarrestabile, dove il Lazio, secondo i dai diffusi dall’Asaps, è la regione italiana a detenere il primato negativo dei pedoni uccisi. Ma la Polizia Locale di Roma Capitale, insieme a Polizia di Stato e i Carabinieri hanno intensificato i controlli sulle strade per prevenire le tragedie legate alla guida scorretta e sotto effetto di sostanze stupefacenti ed alcol.

Nei primi 8 mesi di quest’anno la sola polizia municipale di Roma ha ritirato più di 700 patenti, per guida sotto effetto di alcol e droga, nel corso dei 12 mila controlli disposti dal comandante generale Mario De Sclavis. Nel corso di tali verifiche, secondo quanto apprende LaPresse, gli agenti hanno accertato 830 illeciti, di cui più di 700 per violazione dell’art 186 del Cds, (per guida sotto influenza dell’ alcol – ndr), mentre sono 130 le violazioni accertate ai sensi dell’art 187 del Cds (guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti – ndr). Delle oltre 700 irregolarità contestate per guida in stato di ebbrezza, più di 500 hanno avuto rilevanza penale, quindi che hanno comportato denuncia dei responsabili, mentre le restanti sono state sanzionate amministrativamente. Gli incidenti stradali, avvenuti nel perimetro del comune, sono stati circa 20 mila mentre sono 77 le vittime decedute con una flessione rispetto allo stesso periodo del 2023, dove le vittime della strada erano state 89. Tra le 77 vittime di quest’anno, il numero dei decessi tra i pedoni è pari a 37, senza variazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo i dati della polizia municipale di Roma che LaPresse ha visionato. 

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