Milano, ottavo fermo per l’omicidio di Fabio Ravasio

Si tratta di un 45enne magrebino di Parabiago, consapevole del piano criminoso

C’è un altro fermo, l’ottavo, per l’omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne investito e ucciso mentre era in sella alla sua bici, lo scorso 9 agosto, a Parabiago, in provincia di Milano. I carabinieri della Compagnia di Legnano hanno dato esecuzione a un decreto di fermo, emesso in data odierna dalla Procura di Busto Arsizio, nei confronti di un 45enne magrebino di Parabiago.

In seguito a ulteriori indagini, è emerso che il 45enne, disoccupato, consapevole del piano criminoso, con la promessa di ottenere in cambio un appartamento nell’hinterland milanese, ha simulato un malore in strada per indurre i passanti a soccorrerlo e bloccare il traffico. In questo modo, il 45ene ha consentito agli esecutori materiali dell’omicidio di uccidere Ravasio. Il 45enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.