Le caratteristiche corrisponderebbero all'imbarcazione dell'incidente mortale
La Capitaneria di Porto di Napoli ha sequestrato diverse barche nell’ambito delle indagini sull’incidente che, domenica scorsa nelle acque di Posillipo, ha causato la morte della 31enne Cristina Frazzica, travolta e uccisa da un’imbarcazione mentre era in kayak con un amico. Secondo quanto apprende LaPresse alcune delle caratteristiche delle imbarcazioni corrisponderebbero a quelle dell’unità da diporto che si ritiene abbia causato la collisione con il kayak e che non è stata ancora individuata. L’impatto fatale è avvenuto domenica pomeriggio, poco dopo le 17, lungo la costa di Posillipo nel tratto di mare tra Villa Volpicelli e Villa Rosebery, residenza napoletana del Presidente della Repubblica. Frazzica era in kayak insieme a un amico e aveva appena pubblicato su Instagram una foto di Villa Volpicelli vista dal mare quando si è verificato l’impatto. Il 33enne che era con lei sul kayak si è salvato buttandosi in mare e ha subito chiesto aiuto alle persone a bordo di un’altra barca, che a loro volta hanno allertato la Guardia Costiera. Il corpo ormai senza vita della 31enne è stato trovato poco dopo in mare.
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