La direttrice Shammah: "Se hanno idee da esprimere vengano sul palco"

Tensione a Milano per un dibattito su Israele e Palestina al Teatro Parenti a Milano. “Come la brigata ebraica, è impensabile che io abbia la polizia a destra e sinistra con gli scudi. Io dico che per approfondire un argomento ci sia questa polizia. Io penso che quelli che hanno annunciato il presidio mi chiedano il teatro, io glielo do. Se hanno delle idee da esprimere le vengano ad esprimere da un palcoscenico in un teatro che dà voce a tutto il dibattito. Dove è il problema? Il teatro Franco Parenti nasce per un dibattito sano, se hanno idee. Se devono venire a buttare una bomba dentro il teatro, spero di no. Io lo dirò: invece di aver la polizia, se vogliono il teatro, lo chiedano e vengano a parlare sul palcoscenico”, ha detto la direttrice del Parenti Andrée Ruth Shammah, a margine dell’evento ‘La verità su conflitto Israelo-Palestinese’ organizzato dall’associazione Setteottobre. “Non si è filo o contro -continua Shammah- non è una partita di calcio, ragioniamo su ciò che sta succedendo e sulle soluzioni. Stiamo cercando di ragionare in una situazione difficilissima, non è un derby di calcio”. “La direttrice di questo teatro oggi ha definito questo incontro un dibattito tra palestinesi e israeliani, ma su quel palco non c’è un palestinese, quindi quella è solo propaganda. Oggi a Milano abbiamo un teatro di meno e abbiamo una nuova ambasciata israeliana. Boicottiamo questo teatro”, affermano i manifestanti filo palestinesi fuori dal Teatro Parenti.

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