I finanzieri del Comando Provinciale di Monza dalle prime ore della giornata odierna stanno dando esecuzione a ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Monza nei confronti di 9 soggetti – 3 in carcere e 6 ai domiciliari – operanti nel settore urbanistica-edilizia nel Comune di Usmate Velate in Brianza e accusati a vario titolo di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. Secondo quanto emerso dalle indagini, un funzionario pubblico, responsabile della tecnostruttura “Territorio e Ambiente” del Comune di Usmate Velate, avrebbe modificato, nella variante del nuovo Piano di Governo del Territorio (Pgt) deliberata dal Consiglio Comunale, alcune aree da agricole a edificabili, percependo dai proprietari delle stesse – noti imprenditori locali destinatari anch’essi del provvedimento cautelare – ‘tangenti’ veicolate attraverso il pagamento di false fatture. Nei confronti dei soggetti indagati sono stati eseguiti sequestri preventivi di 243.400 euro. Sequestrato anche l’intero capitale sociale di 7 società a loro riconducibili, per un valore di circa 700 mila euro.
C’è il ‘geometra di Arcore’ che fu superconsulente della società di Silvio Berlusconi, Francesco Calogero Magnano, fra i 9 indagati dalla Procura di Monza accusati a vario titolo di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio nella realizzazione delle varianti urbanistiche al Pgt del Comune di Usmate Velate, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. Il professionista è accusato di concorso in corruzione per aver fatto da tramite fra il dirigente dell’urbanistica comunale, Antonio Colombo, e gli imprenditori Galdino e Donato Magni che volevano pagare al funzionario una mazzetta da 48mila euro per predisporre una falsa bozza di convenzione per il permesso a costruire su un’area del Comune.
Le presunte tangenti sarebbero state pagate dalle società degli imprenditori per il tramite delle aziende EFFEBM srl e STUDIO MAGNANO & PARTENERS srl, entrambi riconducibili al geometra già in passato al centro delle cronache giudiziarie lombarde, e mascherate come consulenze a Colombo. Per questa ragione è indagato anche per frode fiscale in relazione alle presunte false fatture emesse nel 2022 dalle sue società a favore di Colombo per coprire le mazzette.