Per la diocesi di Civita Castellana i fatti di Trevignano Romano, riguardanti le presunte apparizioni della Madonna a Maria Giuseppa Scarpulla – da tutti conosciuta come Gisella Cardia – “non sono soprannaturali”. Lo comunica il vescovo Marco Salvi che spiega di avere disposto “nell’aprile 2023 un’indagine accurata sui fatti e le persone coinvolte nel fenomeno di Trevignano Romano. Pertanto, ho provveduto ad istituire un’apposita Commissione composta da esperti in vari ambiti, teologia sistematica, diritto canonico, teologia spirituale, psicologia”.
Per la diocesi quei fatti non “hanno alcun valore ecclesiale” e non possono essere usati “come se lo avessero, anche in ambito civile”. Lo comunica il vescovo Marco Salvi. Il vescovo inoltre avverte “i fedeli circa l’obbligo disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi dall’organizzare e o dal partecipare ad incontri privati e o pubblici (siano essi di preghiera e o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano o che siano atti a fare pressione sul Vescovo diocesano per modificare le proprie legittime decisioni sugli eventi stessi”.