Due fratellini sono stati investiti e uccisi da un camion a Sanremo (Imperia), in Liguria: un ragazzino di 17 anni è morto in ospedale per le ferite riportate, la sorella di 15 è in gravi condizioni. Si trova ricoverata nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ed è stata operata nel pomeriggio. “Come da procedura aziendale è stata attivata la struttura di psicologia per un supporto alla famiglia”, ha fatto sapere l’Asl. L’autista del tir, invece, è stato rintracciato e arresato con l’accusa di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni personali colpose.
La tragedia questa mattina all’alba mentre andavano a scuola. I due giovanissimi sono stati travolti in strada Frantoi Canai dove è stato ricavato un plesso in una strada che viene spesso utilizzata dai ragazzi per recarsi a scuola, anche se ha accesso solo per le vetture. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 7, con la prima chiamata al 118 arrivata intorno alle 7.12. Sul posto la polizia locale.
I due ragazzini sono stati travolti da un tir mentre stavano raggiungendo a piedi la scuola: il mezzo li ha schiacciati contro un muro e poi ha proseguito la sua marcia. Gravissimi entrambi, sono stati soccorsi e trasporti all’ospedale Borea di Sanremo. Il 17enne è morto all’interno di una sala operatoria mentre i medici cercavano di salvarlo mentre la sorella ha riportato molti traumi.
E’ stato rintracciato l’autista del tir, che avrebbe dichiarato di non essersi accorto di quanto accaduto e non ha prestato soccorso ai giovani. Dopo il fermo è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto agli accertamenti di rito. Intanto proseguono le verifiche sulla dinamica dell’incidente: da quanto si apprende la strada in cui è avvenuta la tragedia era già stata segnalata da tempo come pericolosa.
La procura di Imperia ha aperto un fascicolo sull’incidente stradale. L’autista è stato arrestato per omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni personali colpose, che dai primi elementi sarebbero riconducibili ad una condotta imprudente del guidatore. Non si è fermato dopo l’incidente e non ha soccorso i due ragazzi, anzi ha continuato a guidare fermandosi a poca distanza dal luogo della tragedia dove poi è stato individuato dagli agenti della polizia locale. A loro ha detto di non essersi accorto di nulla, stando alle prime ricostruzioni il mezzo procedeva frontalmente e avrebbe avuto la possibilità di vedere i due ragazzi che avevano appena attraversato la strada e si trovavano in un punto visibile. Tra gli elementi certi il fatto che l’autotrasportatore si è allontanato dal luogo dell’incidente e non si è fermato a prestare soccorso ai due giovani. Il punto in cui è avvenuto l’incidente inoltre presentava una cartellonistica che vietava l’accesso ai mezzi pesanti superiori ai 10 metri di lunghezza e non avrebbe potuto transitare. L’uomo è stato portato in ospedale per controlli ed è risultato negativo alle verifiche legate all’assunzione di alcol o droghe.