Lecce, minacce a giudice sotto scorta: testa di capretto davanti casa

La gip Maria Francesca Romano già lo scorso 23 novembre aveva ricevuto un messaggio minatorio scritto con il sangue

Messaggio minatorio alla giudice di Lecce Maria Francesca Romano, già sotto scorta: una testa di capretto mozza, ancora insanguinata e infilzata con un coltello da macellaio, è stata lasciata davanti all’ingresso della sua abitazione. Stando a quanto si apprende, c’era anche un biglietto con la scritta ‘Così’. La scoperta è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Romano, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce, ha presentato denuncia. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile salentina. La gip Mariano è la magistrata firmataria dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita lo scorso 17 luglio nell’ambito di un’inchiesta della Dda salentina in cui 22 persone sono indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, traffico di droga ed estorsione. Il 23 novembre scorso aveva ricevuto una lettera con minacce di morte scritta con il sangue.