È stata vandalizzata la targa dedicata a Liliana Segre posta nel 2022 in vetta al Pravello, a Saltrio, nel Varesotto, in ricordo del passaggio della senatrice a vita, allora bambina, in fuga nei boschi verso la Svizzera per sfuggire alle persecuzioni dei nazifascisti. “Qualcuno, non sappiamo chi, ha cancellato il nome: è successo circa 3 settimane fa, noi ce ne siamo subito accorti e abbiamo riscritto il nome con il pennarello ma purtroppo si vede. Ora aspettiamo una nuova targa”, spiega a LaPresse Claudio Gavarini dell’associazione Amici del Monte Orsa che da tempo si occupa di mantenere vivo il ricordo di quei tragici momenti. “I danni sono più morali che fisici anche perché è una zona in cima alla montagna, non è facilmente accessibile se non seguendo il sentiero. È la prima volta che succede una cosa simile“, prosegue Gavarini. L’associazione ha creato anche il ‘Sentiero del Silenzio’, percorso, si legge sul sito, “dedicato a coloro che hanno attraversato il confine italo-svizzero durante la 2° guerra mondiale per fuggire dalle persecuzioni naziste e fasciste” che parte da Piazza Albinola a Viggiù e arriva al Colle Oro a Saltrio. “Siamo molto preoccupati perché lungo i Sentieri del silenzio ci sono i totem dedicati a Segre ed altri ebrei che sono passati da quei luoghi, anche chi non ce l’ha fatta: stiamo pensando anche a installare delle telecamere per controllare cosa succede”, conclude Gavarini.