Il gip del tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti ha convalidato l’arresto di Antonino La Scala, l’uomo di 46 anni sospettato di aver ucciso Umberto della Nave e Dina Del Lungo, i coniugi 80enni trovati morti il 5 dicembre scorso nella loro casa distrutta dalle fiamme a Osteria Nuova, frazione del comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Disposta anche per l’indagato la misura cautelare in carcere. Le accuse per il 46enne sono omicidio volontario aggravato, tentato occultamento di cadavere, rapina aggravata e danneggiamento a seguito di incendio. L’indagato, difeso dall’avvocato Tiziana Barillaro, nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano coordinati dal sostituto procuratore Marco Mescolini, La Scala, che conosceva le vittime, avrebbe ucciso i due coniugi, li avrebbe cosparsi di liquido infiammabile e poi avrebbe dato loro fuoco per nascondere le tracce del duplice omicidio. Scopo dell’azione delittuosa, secondo le accuse, sarebbe stato impossessarsi dei risparmi che i due avevano messo da parte grazie all’attività commerciale che avevano gestito per molti anni.