I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione, su richiesta della locale Procura distrettuale della Repubblica, alla sentenza del Tribunale etneo, divenuta definitiva, con cui è stata disposta la confisca del patrimonio illecitamente accumulato da un soggetto, pari a circa 20 milioni di euro, condannato in via definitiva per i reati di associazione a delinquere, frode fiscale, sottrazione al pagamento e all’accertamento delle accise, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, occultamento e distruzione delle scritture contabili, falsità commessa dal privato in atto pubblico e autoriciclaggio, aggravati dal fatto di aver agito per agevolare l’associazione mafiosa denominata “i Carcagnusi”, facente capo a Santo Mazzei, nonché di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. In particolare, le pregresse attività investigative svolte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania e da militari del Nucleo Investigativo dell’Arma dei carabinieri etnei su delega della citata Procura della Repubblica avevano già consentito, nel gennaio 2020, di trarre in arresto il predetto sodale, all’epoca indagato, unitamente ad altre 22 persone, nell’ambito dell’operazione “Vento di Scirocco”.