Il tasso alcolemico di Sonsirie Betti, la 33enne che era alla guida della Golf dove, dopo il triplo ribaltamento sulla rotatoria Gutenberg di via Laurentina a Roma, è morta Gaia Menga, di 13 anni, al momento della prima prova dell’alcol test aveva un tasso alcolico sopra l’1, il doppio di quello consentito. Lo apprende LaPresse, da fonti della Procura. A bordo del mezzo che si è ribaltato sull’aiuola della rotatoria sul sedile passeggero c’era anche la madre della vittima.
Sono state due le prove per verificare la positività all’alcol della 33enne alla guida della Golf ed entrambe hanno dato un risultato positivo. Il primo prelievo, secondo quanto appreso da LaPresse da fonti della procura di Roma, è stato effettuato a bordo dell’autoambulanza del 118, intorno alle 2 di notte, intervenuta su via Laurentina per i soccorsi e ha rilevato una positività superiore a 1, il doppio del limite di tolleranza stabilito dal codice della strada. La secondo prova è stata effettuata invece in ospedale intorno alle 9 di domenica mattina e il risultato è stato quello di un valore leggermente superiore allo 0,5.
Omicidio stradale aggravato. È l’ipotesi di reato con cui la procura di Roma ha indagato Sonsirie Betti. La conducente, dopo che aveva negato agli agenti della polizia municipale del X gruppo Mare di trovarsi alla guida, ha ammesso le sue responsabilità. Sono in corso le indagini sulla vettura che è stata sequestrata dalla municipale, e sull’intestatario del contratto a lungo termine.
Sonsirie Betti aveva perso il compagno, Simone Capitani, in un incidente nel 2021 sul lungomare di Torvaianica. Un lutto che la donna non ha mai del tutto superato. “Ti penso ininterrottamente, non riesco a immaginare tutta la vita senza te, mi manchi cosi tanto”, scriveva nei mesi scorsi sui social. “Purtroppo sei indimenticabile e dovrò imparare a convivere con questo dolore per sempre“. E ancora: “Darei la vita per riaverti qui vicino a me”.