È stato lui, dopo aver esploso il colpo contro la donna, a chiamare i Carabinieri preannunciando il suicidio

Il 25 ottobre mattina intorno alle 11, a Cuasso al Monte (Varese) l’84enne Pierluigi Lacchi, all’interno della propria abitazione, ha ucciso la moglie con un colpo di pistola per poi suicidarsi poco dopo con la stessa arma. È stato lui, dopo aver esploso il colpo contro la moglie 80enne Giuseppina Anselmino, a telefonare alla Centrale Operativa dei Carabinieri annunciando il suicidio: l’anziano si è poi sparato alla tempia. La donna, ancora viva, era stata portata nell’Ospedale di Varese, ma è deceduta alle 16. Sono in corso le indagini per comprendere il movente dell’accaduto, che, allo stato, deve ricondursi a dinamiche familiari non conosciute e che non coinvolgono soggetti terzi. Non risultano fatti pregressi denunciati. Sono in corso accertamenti, affidati ai Carabinieri di Porto Ceresio e Varese, sulla dinamica esatta della vicenda e, in particolare, sulla pistola, di piccole dimensioni, utilizzata per l’omicidio-suicidio. 

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