Alessia Pifferi, in aula la madre della bimba morta di stenti: “Non mi sgridi, pensavo che il latte bastasse”

La 38enne accusata dell'omicidio volontario della figlia di 18 mesi in tribunale a Milano

Alessia Pifferi risponde alle domande dei pubblici ministeri nell’aula della Corte d’Assise a Milano, presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini. La 38enne è accusata di omicidio volontario, aggravato dall’abbandono, nei confronti della figlia Diana, morta di stenti a 18 mesi tra il 14 e il 20 luglio 2022 nella sua abitazione di via Carlo Parea a Milano. “Sa che conseguenze può avere l’assenza di acqua, di cibo?”, le ha domandato il pm in aula. “Le chiedo di non sgridarmi. Pensavo che quello che avevo lasciato bastasse”, ha risposto Pifferi. “L’ho lasciata da sola in casa pochissime volte, non ricordo quante, poi l’indomani mattina tornavo subito a casa. La lasciavo con il biberon di latte e due bottigliette di acqua e una di ‘the'”.