“Il 20 luglio le ho mandato il ‘buongiorno’ intorno alle 8.15, mi ha risposto ‘sì sì stiamo rientrando, la bambina ieri mi ha fatto tribolare per i dentini‘”. Così la madre di Alessia Pifferi, Maria Assandri, testimoniando nel processo per omicidio volontario aggravato della piccola Diana, parlando della giornata – 20 luglio 2022 – in cui il corpo della bambina di 18 mesi è stato ritrovato senza vita nella loro casa di via Parea a Milano. La madre di Pifferi è parte civile nel processo e ha raccontato di aver sempre tenuto i contatti con figlia e nipote anche nei mesi in cui viveva a Crotone e non a Milano attraverso le videochiamate sul telefono, ma che in quell’ultima settimana si era sentita rispondere che Diana “stesse dormendo”. La morte della piccola “mi ha cambiato la vita – ha testimoniato – ho perso una figlia e una nipote“.