Nella mente del serial killer Angelo Izzo, il libro in uscita il 5 maggio

Nella mente del serial killer Angelo Izzo, il libro in uscita il 5 maggio
IL CASO “ANGELO IZZO”

Si intitola ‘Io sono l’Uomo Nero’, frutto del lavoro della giornalista Ilaria Amenta, che ha avuto con Izzo una fitta corrispondenza

Un viaggio turbolento dentro i pensieri di Angelo Izzo, tra i più noti serial killer in Italia, in carcere per scontare due condanne all’ergastolo per il massacro del Circeo e quello di ‘Ferrazzano’. Ilaria Amenta, giornalista di Radio 1 Rai e autrice per Rai Libri, ha raccolto le memorie scritte in prigione dal criminale romano e ne ha fatto un libro, ‘Io Sono l’Uomo Nero’, frutto di una corrispondenza tra l’autrice, venuta precedentemente  in possesso in maniera casuale delle confessioni di Izzo, e dello stesso assassino. Dalle pagine emerge un racconto dallo stile vivace, giornalistico, in cui attraverso la mediazione della scrittrice si entra nella mente del serial killer, tra descrizioni personali di Izzo e analisi degli atti processuali e delle cronache dell’epoca.

Il libro – in uscita il 5 maggio – contiene documenti inediti, che svelano tra le altre cose alcuni dei motivi delle torture nei confronti di Donatella Colasanti e di Rosaria Lopez nella villetta del Circeo. “C’è una spiegazione per cui i responsabili si sono accaniti così su di loro”, ha raccontato a LaPresse Amenta, che durante la stesura del libro ha avuto modo di sentire costantemente Izzo, tramite una fitta corrispondenza e un contributo video. “Non mi ha fatto impressione vederlo, ma perché ho convissuto tanti mesi con la sua vicenda – ha sottolineato – I suoi occhi non sono sporgenti e spaventosi come un tempo”. Di una cosa invece la giornalista è certa. “E’ un grandissimo manipolatore, a tutti i livelli – ha spiegato – Credo immagini di sé che se mai uscisse dal carcere ucciderebbe di nuovo”. Il massacro del Circeo, a cui oltre Izzo hanno partecipato anche Andrea Ghira e Gianni Guido, è tornato d’attualità negli ultimi anni dopo l’uscita del film ‘La scuola cattolica’ di Stefano Mordini, tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati vincitore del Premio Strega del 2016, e della serie in sei episodi ‘Circeo’ distribuita da Paramount+. “Nell’immaginario collettivo è una storia che non può non rimanere – ha raccontato l’autrice – E’ così anche oggi quando ne parlo con i miei figli e i miei nipoti. E poi per il tema dei femminicidi, particolarmente attuale oggi”.
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