Operazione della Guardia di Finanza di Ancona contro lo sfruttamento illecito della manodopera irregolare. A capo un imprenditore di origine pakistana, coinvolti oltre 50 lavoratori e una decina di aziende agricole operanti nella parte meridionale delle Marche. L’uomo pretendeva da ogni operaio una quota giornaliera di 5 euro per le spese di trasporto e di consumo del carburante e, quando non erano al lavoro nei campi, i braccianti erano costretti a dimorare in abitazioni fatiscenti.