Il titolare di un'attività commerciale aveva allargato i propri confini, posizionando materiali nella zona soggetta a vincoli

La guardia di finanza di Pescara ha sequestrato un’area demaniale di circa 2mila metri quadrati occupata abusivamente con autoveicoli e strutture precarie lungo l’argine del fiume Saline. I finanzieri hanno accertato che il titolare di un’attività commerciale, confinante con la zona demaniale, ha allargato i propri confini, posizionando pericolosamente materiali e strutture sull’area sottoposta a stringenti vincoli restrittivi. Il rappresentante legale della società è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di invasione di terreni appartenenti al demanio pubblico. 

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