Indagini su 82 persone in totale. Per quattro di loro sono scattati subito gli arresti domiciliari

Frode legata ai carburanti. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione a un’ordinanza cautelare nei confronti di nove persone, procedendo anche al sequestro di beni per un valore di oltre 136 milioni di euro. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per quattro indagati e il divieto di dimora nelle province di Salerno e Avellino, nonche nel comune di Roma per altre cinque persone. Si tratta di promotori e organizzatori coinvolti in un sodalizio criminale avente sede operativa a Castel San Giorgio che, attraverso la gestione di 12 societa di capitali, si sarebbero resi responsabili di una ingente “frode carosello” riguardante la vendita di carburante. Le indagini riguardano in totale 82 persone, a carico delle quali vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, ricettazione, riciclaggio e reimpiego di denaro provento di reato, omesso versamento d’imposte, sostituzione di persona, falsita ideologica commessa da privato in atto pubblico. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: