Non è emerso ancora alcun movente o motivazione per cui Aleksander Mateusz Chomiak avrebbe accoltellato la 24enne israeliana la sera di San Silvestro alla stazione Termini di Roma. Agli inquirenti milanesi che indagano dopo il fermo dell’uomo ieri sera in stazione Centrale il senza fissa dimora non ha raccontato nulla, non ha proferito parola. Ancora ignote anche le modalità con cui da Roma si sarebbe spostato in Lombardia dopo i fatti di sangue. Non ci sarebbero inoltre chiari elementi di squilibrio mentale. È quanto si apprende da fonti investigative mentre è in corso l’interrogatorio di garanzia del 24enne in carcere a San Vittore, che è in corso dalle 15 in carcere davanti al Gip di Aleksander Mateusz Chomiak. L’uomo fermato ieri a Milano su un treno diretto a Brescia fino a questo momento non ha risposto né alla domande dei carabinieri né al sostituto procuratore di Milano Enrico Pavone che ha chiesto al giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare in carcere.
Le armi trovate addosso ad Aleksander Mateusz Chomiak ieri sera dai carabinieri di Milano (dei coltelli) non sembrano corrispondere a quella utilizzata la sera di San Silvestro per ferire la giovane israeliana accoltellata a stazione Termini a Roma. Lo riferiscono fonti investigative mentre è in corso l’interrogatorio di garanzia a San Vittore del giovane senza fissa dimora polacco.
“A nome di tutta la cittadinanza sansalvese sento l’obbligo di complimentarmi con Nicoletta Piccoli e con suo marito Filippo Consoli per aver individuato prima e proceduto poi a bloccare l’accoltellatore della stazione Termini”. Lo ha detto Emanuela De Nicolis, sindaco di San Salvo (Chieti), comune di origine di Nicoletta Piccoli. Con il marito, fuori servizio, la coppia ha riconosciuto e fatto arrestare Aleksander Mateusz Chomiak, 25enne clochard polacco accusato dell’accoltellamento del 31 gennaio, alla stazione Termini di Roma, di Abigail Dresner, studentessa israeliana di 24 anni, originaria di Tel Aviv, in vacanza nella capitale. Dopo l’aggressione, il clochard in fuga stava cercando di scappare dall’Italia, era ricercato da giorni ed è stato arrestato ieri a Milano. “La coppia di carabinieri, lei infermiera, lui vicebrigadiere, ha dimostrato coraggio, determinazione e senso del dovere, seppur in quel momento fuori servizio – ha spiegato la prima cittadina di San Salvo – Nicoletta, figlia di Carlo Piccoli, ex agente della polizia municipale, ha dato lustro alla nostra Città alla quale è legata, dove si è sposata e dove regolarmente viene a trascorrere le vacanze – ha concluso De Nicolis – Aspettiamo Nicoletta e Filippo in Comune al rientro per rendere loro gli onori che meritano”.