Strage Fidene, Campiti non risponde al gip

Nell'udienza di convalida del fermo l'indagato è rimasto in silenzio sui punti chiave dell'inchiesta

Terminata l’udienza di convalida del fermo di Claudio Campiti, l’uomo arrestato domenica scorsa con l’accusa di aver ucciso quattro donne nel quartiere romano di Fidene. L’indagato ha risposto solo ad alcune domande del gip ma non su quelli che sono considerati i punti chiave dell’inchiesta. Al termine dell’udienza il suo legale, Alessandro Poli, ai cronisti fuori dal carcere di Regina Coeli ha detto che la situazione “non è grave, è gravissima”

Il bilancio delle vittime della strage, avvenuta durante una riunione di condominio, si è aggravato ieri con la morte di Fabiana De Angelis, deceduta all’ospedale Sant’Andrea. Le indagini sono coordinate dal pm Giovanni Musarò e dal procuratore aggiunto Michele Prestipino che contestano all’uomo le accuse di triplice omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, oltre al tentato omicidio delle altre rimaste ferite nella sparatoria di domenica mattina a Fidene.