Brescia, guardia giurata spara per strada e un ferisce gravemente un bimbo di 2 anni

L'uomo di 46 anni, forse per gioco, stava cercando di centrare a colpi di pistola pali della luce e cartelli stradali mentre proprio in quei momenti il piccolo era affaciato alla finestra

Stava camminando per strada con altre persone, tutte maggiorenni. E forse per gioco, stava cercando di centrare a colpi di pistola pali della luce e cartelli stradali. Un proiettile, però, ha ferito gravemente un bimbo di quasi 2 anni, che in quel momento era affacciato alla finestra. É finita con una corsa disperata all’ospedale Papa Giovanni XXIII la festa di Ferragosto a Corte Franca, in provincia di Brescia. Protagonista una guardia giurata di 46 anni, ora indagata dalla procura di Brescia per lesioni gravissime colpose, che avrebbe ferito accidentalmente il figlio di una coppia di origine straniera.

L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto e agli inquirenti serviranno ancora 1-2 giorni per avere il quadro completo della dinamica. Forse attirato dal rumore, il piccolo stava guardando fuori dalla finestra, nell’appartamento al primo piano della palazzina di via Gallo, dove vive con i familiari, quando è stato raggiunto da quello che gli inquirenti non escludono fosse un proiettile vagante. La guardia giurata, che in serata è stata sentita dai carabinieri e al momento si trova in caserma, è stata sottoposta a tutti i test per verificare se ieri sera avesse bevuto troppo o fosse in stato di alterazione. Al momento, il pm di turno Benedetta Calella, non ha ancora disposto alcuna misura nei suoi confronti, in attesa di capire meglio la dinamica dei fatti.

I vicini raccontano che ieri sera, poco dopo le 23, hanno sentito diverse raffiche di colpi. Inizialmente, però, in tanti hanno pensato si trattasse di fuochi d’artificio sparati per Ferragosto. “Ho sentito prima 7-8 colpi davanti a casa – ha detto un testimone – e poi altri 5 sempre nella zona”. Poco dopo “il papà è uscito di casa di corsa e urlava ‘hai ammazzato mio figlio’. Poi è arrivata la mamma, con il bambino in braccio che non si muoveva”, ha aggiunto il vicino. I soccorsi sono arrivati immediatamente insieme ai carabinieri, che anche questa mattina hanno effettuato un sopralluogo. Non è escluso che nelle prossime ore la procura decida di affidare ad un perito l’incarico di calcolare l’esatta traiettoria degli spari. Il bimbo è stato portato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov’è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento il piccolo è sveglio e respira autonomamente. I medici sono ottimisti sull’evolversi delle sue condizioni.