Alika, la procura di Macerata conferma: l’ambulante è morto per asfissia violenta

L'uomo accusato dell'omicidio di Alika, ambulante nigeriano di 39 anni, è Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, da venerdì rinchiuso nel carcere di Montacuto di Ancona

Alika Ogorchukwu è morto a causa di un’asfissia violenta, con concomitante shock emorragico interno”. Lo si legge in una nota della procura di Macerata, a firma del pm Claudio Rastrelli. L’uomo accusato dell’omicidio di Alika, ambulante nigeriano di 39 anni, è Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, da venerdì rinchiuso nel carcere di Montacuto di Ancona.