La storia della docente che sta portando a termine il proprio percorso di transizione sessuale
“Per amarsi non c’è bisogno necessariamente di un’identità. Credo che i pregiudizia siano insiti nel genere umano, come due facce della stessa medaglia che si combattono in eterno”. Lo ha dichiarato Simona Aiello, la docente di Torre Annunziata che sta portando a termine il proprio percorso di transizione sessuale, al Pride di Napoli. “Il pregiudizio lo si può baypassare se si vive la propria identità il proprio essere con parsimonia, con delicatezza. Io non ho mai avuto bisogno di correre, non mi è mai interessato essere una piaciona, mi interesso di altro, mi interosso di formazione. Però penso che la moderazione può essere la chiave di volta per incontrare l’altro, per creare ponti e non fratture”, ha aggiunto Aiello.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata