Trentino: ucciso con 18 colpi alla nuca, i carabinieri cercano arma delitto

David Dallago, 37 anni, è accusato di omicidio volontario e furto

I carabinieri stanno ancora cercando l’arma del delitto, il corpo contundente con cui David Dallago, 37 anni di Predaia, avrebbe ucciso con 18 colpi alla nuca Fausto Iob per poi farlo ruzzolare nel lago di Santa Giustina, in Trentino. 

Stamattina il boscaiolo della val di Non, in carcere a Trento per effetto della misura cautelare richiesta dalla procura e concessa dal gip, ha avuto un lungo colloquio con il difensore, l’avvocato Angelica Domenichelli. Dallago, che durante l’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, è accusato di omicidio volontario e furto. Sì perché, per la pm Licia Scagliarini, il boscaiolo avrebbe ucciso il custode forestale dopo essere stato sorpreso a rubare del legname di proprietà demaniale.

Indizi di colpevolezza, per l’accusa e i carabinieri che hanno svolto le indagini dopo il ritrovamento del cadavere il 5 giugno scorso. Intanto, tutta l’area attorno al lago dove è stato rinvenuto il corpo di Iob è stata posta sotto sequestro per passare al setaccio ogni centimetro quadrato di bosco per cercare l’arma del delitto. Perquisita anche l’abitazione del boscaiolo.