La cantante in aula a Milano racconta di aver ricevuto in regalo una casa da 170mq in centro a Roma

Silvio Berlusconi “è un liberale ed essendo un liberale si circonda di tutti, accoglie tutti e questo è stato il suo più grande errore. Probabilmente ha accolto e accolto al suo tavolo persone che hanno approfittato di lui e che non erano degne”. Lo ha detto la cantante Cristina Ravot, a margine della sua deposizione oggi in tribunale a Milano al processo “Ruby ter” a carico del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari. Ravot, chiamata come teste dall’avvocato della difesa, in aula ha raccontato di aver ricevuto nel 2008 in regalo da Berlusconi una casa di 170 metri quadri in piazza Campo dei Fiori a Roma. “C’è stato un accanimento che ancora prosegue nei confronti del dottor Berlusconi, quindi noi siamo qui a testimoniare per far capire chi è realmente: una persona rispettabile, generosissima, di grande cuore”, ha dichiarato l’artista. “Lui – ha aggiunto – si concede in maniera generosa a tutti e quando gli si muove una critica facendogli notare che alcune persone non sono degne di essere al suo tavolo lui ha sempre risposto dicendo che sono ragazzi, brave persone. Probabilmente lo sono tutti, o quasi tutti perché sta pagando le conseguenze di diffamazioni che invece non erano degne di stargli vicino”.

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