Trieste: trovato cadavere donna, potrebbe essere 62enne scomparsa

La vittima è un ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia che era sparita nel nulla a metà dello scorso mese

Il cadavere di una donna è stato ritrovato, verso le 16.30 di mercoledì, nel quartiere San Giovanni a Trieste, nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico: potrebbe trattarsi del corpo senza vita di Liliana Resinovich, la 62enne scomparsa lo scorso 14 dicembre. Ingente il dispiegamento di forze dell’ordine, che per il momento mantengono il massimo riserbo. Su richiesta della questura, alle 14 nella zona sono intervenuti i vigili del fuoco: dopo circa due ore e mezza è stato quindi trovato il corpo di una donna dalla corporatura esile, avvolto in due sacchi neri, uno sulla testa e l’altro sulle gambe. Come detto, secondo quanto si è appreso, la prima ipotesi è che si tratti del cadavere di Resinovich, sulla cui scomparsa – attraverso l’apertura di un fascicolo contro ignoti – sta indagando la Procura della Repubblica.

La 62enne, ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia e sposata con un fotografo, a sua volta pensionato, era sparita nel nulla a metà dello scorso mese. Nella sua abitazione sono stati ritrovati la sua borsa e i telefoni, di lei, però, nessuna traccia. Cellulari che, dopo i primi accertamenti, non avrebbero fornito elementi utili. Per questo, la Procura ha sottolineato che le indagini non escludono alcuna pista.

Dopo il ritrovamento del cadavere, i vigili del fuoco hanno continuato a operare mediante l’utilizzo di fari, al fine di individuare elementi utili a ricostruire quanto accaduto, in attesa di appurare se il cadavere sia quello dell’ex dipendente regionale. Il Piccolo ha intervistato un 82enne, che ha detto di avere una relazione con Resinovich, dopo che i due si erano rincontrati – a distanza di 40 anni da una loro prima relazione – casualmente in cimitero. L’uomo ha affermato che la donna sarebbe stata sul punto di lasciare il marito, che al momento non risulta indaato.