Sciopero, Landini chiama la piazza: “Combattere la pandemia salariale e sociale”

Oggi Cgil e Uil scendono in piazza a Roma e in altre 4 città - Bari, Milano, Palermo e Cagliari - per lq mobilitazione generale di 8 ore

Nessun salvataggio in extremis: oggi Cgil e Uil scendono in piazza a Roma e in altre 4 città – Bari, Milano, Palermo e Cagliari – per lo sciopero generale di 8 ore. “Chiediamo di scendere in piazza perché tutti insieme abbiamo bisogno di combattere una pandemia salariale e sociale che non ha precedenti. La vita e le condizioni delle persone sono nettamente peggiorate e quindi i provvedimenti del Governo devono essere cambiati”, è il videoappello del leader di Corso d’Italia, Maurizio Landini.

Le sigle sindacali, che contestano i provvedimenti economici del governo hanno atteso un segnale da palazzo Chigi che non è arrivato: la convocazione per l’atteso tavolo sulle pensioni è infatti arrivata per lunedì 20 alle 17, quindi dopo la manifestazione indetta da due delle tre sigle unitarie. “Gli 8 miliardi destinati al fisco devono andare tutti ai lavoratori dipendenti e pensionati, a partire dai redditi più bassi – afferma Landini – abbiamo bisogno di rendere il lavoro meno precario, c’è troppa precarietà tra i giovani, le donne e nel Mezzogiorno. Abbiamo bisogno che l’ingresso al mercato del lavoro sia fondato sulla formazione e che ci sia un unico contratto di inserimento finalizzato alla stabilità del lavoro”. Di tutt’altra opinione il leader di Confindustria, Carlo Bonomi, che in una intervista a class Cnbc ha ripetuto: “Mi rattrista molto questo sciopero generale. In una legittima diatriba tra sindacato e governo quello che viene è penalizzato il mondo del lavoro”.

La manifestazione nazionale prenderà il via alle 10 in piazza del Popolo, a Roma, dove interverranno, tra gli altri, Maurizio Landini, segretario generale CGIL e PierPaolo Bombardieri, segretario generale UIL. Qui sono attese le delegazioni di Lazio, Campania, Toscana, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Romagna. A Bari l’appuntamento è in Piazza Prefettura alle 9.30 con la partecipazione delle delegazioni di Puglia, Molise, Basilicata, Calabria. Previsti, tra gli altri, gli interventi di Gianna Fracassi, vice segretaria generale CGIL e Domenico Proietti, segretario confederale UIL. A Milano il concentramento è in Piazza Castello alle ore 9, al corteo confluiscono le delegazioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Trento e Bolzano, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia. Al comizio di Piazza Sempione all’Arco della Pace intervengono, tra gli altri, Tania Scacchetti, segretaria confederale CGIL e Ivana Veronese, segretaria confederale UIL. A Cagliari il concentramento è in Piazza dei Centomila dove interviene Roberto Ghiselli, segretario confederale CGIL. Alla manifestazione di Palermo, convocata alle 9.30 in Piazza Verdi, l’intervento per la segreteria confederale della CGIL è affidato a Emilio Miceli. Per tutte le manifestazioni interregionali è previsto alle 11.45 il collegamento video con Piazza del Popolo per le conclusioni di Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. Attesi numerosi disagi: esentati il settore della sanità, della scuola e dei servizi postali, incroceranno le braccia i lavoratori dei trasporti, della logistica, e di numerose aziende pubbliche e private.